Mangiare bene: perché farlo e quali alimenti scegliere

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Stare bene è uno degli obiettivi più importanti e diffusi tanto che diversi modi di dire popolari riflettono questa visione. Finché c’è la salute c’è tutto o chi ha salute è ricco e non lo sa indicano come nella percezione pubblica la salute sia un valore. Eppure uno dei principali metodi per stare bene e in salute, ovvero il mangiare bene, viene trascurato.

Sì, l’alimentazione è il più delle volte legata esclusivamente al gusto (mangiare ciò che ci piace), alla socialità (mangiare in compagnia) o a determinati eventi (la dieta per la prova costume per l’estate, la dieta detox dopo le abbuffate delle feste, eccetera). Eppure sono diversi gli studi scientifici che confermano come la salute inizia da ciò che mangiamo.

A cosa fare attenzione

Uno dei problemi più comuni è che spesso come obiettivo non ci si pone quello di mangiare bene, ma quello di dimagrire, migliorare la digestione, contrastare l’invecchiamento, liberarsi dal senso di pesantezza, eccetera. Per cui l’alimentazione diventa un mezzo e non un fine e si entra in una prospettiva distorta per cui è meglio mangiare poco e meno per stare meglio. La realtà è diametralmente opposta e il più delle volte i problemi non nascono dalla quantità di cibo che mangiamo, ma dalla tipologia di alimenti che ingeriamo. Ignoriamo le caratteristiche di ogni cibo (come i cibi antinfiammatori) e le relative proprietà nutrizionali seguendo un’alimentazione disordinata e improvvisata.

Ciò che invece è doveroso ribadire è che l’equilibro alimentare lo si costruisce nel tempo pianificando una dieta equilibrata e completa articolata su tutti i pasti della giornata. Non esistono né cibi vietati, l’importante è variare, preferire frutta e verdura di stagione e ridurre l’apporto di cibi poco salutari (come i grassi di origine animale, le carni rosse, i cibi raffinati o confezionati e gli alimenti zuccherati) rispetto a quelli più benefici per la propria salute.

Per tutti questi motivi il confronto con una nutrizionista si rivela fondamentale in quanto, partendo dalle caratteristiche nutrizionali di ciascuno, saprà definire una dieta su misura. La Dott. Maria Luisa Cosani ha come obiettivo quello di far riscoprire l’equilibrio psicofisico senza rinunciare al piacere di mangiare.

I vantaggi del mangiare bene

Ma perché dovremmo mangiare bene? Quali sono i benefici legati a una sana alimentazione? C’è innanzitutto la capacità di mantenere l’organismo in forza fornendogli tutta l’energia di cui ha bisogno per lo svolgimento delle funzioni vitali (e non) quotidiane.

La sana alimentazione è poi legata al mantenimento di un peso corporeo adeguato, uno sviluppo fisico armonioso e un contributo significativo al benessere psicologico. Molti disturbi alimentari (come l’anoressia o l’obesità) provocano importanti conseguenze emotive, psicologiche e sociali, anche e soprattutto nei giovani e negli adolescenti e questo impatto non va assolutamente sottovalutato. Ci sono poi vantaggi in termini di rafforzamento del sistema immunitario con la capacità di prevenire numerosi disturbi e malattie e una maggiore efficacia dei trattamenti contro diverse patologie croniche.

L’alimentazione è tanto, ma non tutto ed essa va accompagnata con uno stile di vita attivo (e non sedentario) e sano (niente stress, fumo, eccetera) per migliorare la qualità della propria vita.

Note bibliografiche:
www.epicentro.iss.it/guadagnare-salute/alimentazione/
Disclaimer: “Per avere un quadro accurato dei vostri problemi di salute, vi suggeriamo di consultare il vostro medico, poiché questo articolo ha solamente scopo informativo”.

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